Christian si è separato da Paola e si è trasferito lontano dalla città, in Camargue, dove ha elaborato un piano, al limite della legalità, per salvare le oche selvagge dall’estinzione. A bordo del suo ultraleggero vorrebbe indicare loro una rotta migratoria alternativa, che le porti sane e salve dalla Norvegia fino a casa, nel sud della Francia, preservandole dallo scontro mortale con cavi elettrici, carenza di cibo, aeroporti, inquinamento luminoso e bracconaggio. Suo figlio adolescente Thomas, costretto a passare le vacanze col padre, lontano dai videogiochi, si scoprirà pian piano altrettanto appassionato al progetto e diventerà il protagonista di un’avventura incredibile, nei cieli d’Europa.
Ispirato alla storia vera dell’ornitologo Christian Moullec, il film di Nicolas Vanier si porta dietro, come Thomas con le oche, anche un’altra serie di riferimenti illuminati.
Tanti i riferimenti: dal “Popolo Migratore” di Jacques Perrin al classico testo di Konrad Lorenz, “L’anello di re Salomone”, che tra le altre cose racconta l’importanza dell’imprinting, anche se l’unico libro che Vanier cita esplicitamente è Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson di Selma Lagerlöf, racconto di formazione e di presa di coscienza, da parte del piccolo Nils, dei diritti e dei doveri degli esseri umani nei confronti degli animali che popolano il nostro pianeta.
Non c’è dubbio, infatti, che Sulle ali dell’avventura sia un film che mira allo stesso scopo e unisce giustamente il fascino per le esplorazioni naturalistiche che da sempre caratterizza la vita e il cinema di Vanier con le contemporanee istanze ecologiste sostenute in primo luogo dai giovani, preoccupati di fare la fine delle oche selvatiche e di estinguersi per colpa della pigrizia e della malafede di una politica che non pensa in prospettiva ma agisce soltanto a corto e opportunistico raggio.
In un primissimo tempo, il progetto del regista era quello di girare un documentario, e allo stile documentaristico è rimasto affezionato, anche se poi ha obbedito anche alle richieste delle finzione costruendo un binario parallelo tra l’avventurosa impresa di riportare a casa le oche e l’impresa non meno scontata di riunire la famiglia umana.
- Titolo originale
- Spread Your Wings.
- Regia
- Nicolas Vanier
- Cast
- Jean-Paul Rouve, Mélanie Doutey, Luis Vasquez, Lilou Fogli,
- Genere
- Avventura, Family,
- Durata
- 113 - colore
- Produzione
- FRANCIA (2019)
- Distribuzione
- Lucky red