GLI ANNI PIÙ BELLI
di Gabriele Muccino.
IL COMMOVENTE RITRATTO DI UNA GENERAZIONE CHE MUCCINO SA METTERE A FUOCO CON UNA COMPIUTEZZA SENZA UGUALI
PROGRAMMAZIONE TERMINATA

Roma, primi anni Ottanta. Giulio, Paolo e Riccardo hanno 16 anni e tutta la vita davanti. Giulio e Paolo sono già amici, Riccardo lo diventa dopo una turbolenta manifestazione studentesca, guadagnandosi il soprannome di Sopravvissuto. Al loro trio si unisce Gemma, la ragazza di cui Paolo è perdutamente innamorato. In realtà tutti e quattro dovranno sopravvivere a parecchi eventi, sia personali che storici: fra i secondi ci sono la caduta del muro di Berlino, Mani Pulite, la “discesa in campo” di Berlusconi e il crollo delle Torri Gemelle, per citarne solo qualcuno. E dovranno imparare che ciò che conta veramente sono “le cose che ci fanno stare bene” e che certi amori – così come certe amicizie – “fanno giri immensi e poi ritornano”.

Se citiamo un cantautore è perché Gli anni più belli segue volutamente il registro di concept album come “Piccolo grande amore” di Claudio Baglioni, e infatti Baglioni viene evocato nel film ben tre volte, con “E tu come stai?”, “Mille giorni di te e di me” e l’inedito che accompagna i titoli di coda.

Regia
Gabriele Muccino.
Cast
Pierfrancesco Favino, Micaela Ramazzotti, Kim Rossi Stuart, Claudio Santamaria, Francesco Centorame.
Genere
Commedia
Durata
129 - colore
Produzione
Italia (2020)
Distribuzione
01 distribution