Annie Hall
di Woody Alen
Le nevrosi di Woody Allen concentrate verso la coppia, destinata al fallimento perché impossibilitata a crescere
PROGRAMMAZIONE TERMINATA

Alvy Singer, sguardo in macchina, ci racconta le sue riflessioni sulla vita e sulla morte e sulla fine del suo rapporto con Annie. Fin da piccolo soffriva di qualche depressione relativa al timore dell’espansione dell’universo e anche a causa della sua abitazione situata sotto le montagne russe del Luna Park. Il suo interesse per l’altro sesso era già vivo all’epoca. Divenuto adulto è ora un comico di successo che la gente riconosce per la strada. Le sue ossessioni hanno subìto una trasformazione: ora si sente vittima dell’antisemitismo. Con Annie le cose non vanno bene: arriva in ritardo al cinema (lui odia vedere i film già iniziati) e non ha voglia di fare l’amore.

Alvy intreccia il passato prossimo con il presente mostrandoci le fasi del fallimento della sua relazione con Annie. I due si erano conosciuti durante una partita di tennis, l’amore era nato di lì a poco. Alvy aveva spinto Annie a vincere le proprie insicurezze che però permanevano, legate anche alle diverse origini familiari.

Lui con famiglia rigorosamente litigiosa ed ebrea; lei di famiglia benestante e fortemente antisemita. Annie trova però finalmente il coraggio per esibire le proprie doti di cantante e viene notata da Tony Lacy, un importante produttore californiano. Tra abbandoni e riconciliazioni Annie e Alvy affrontano un viaggio in California per un provino. Lui non sopporta né i luoghi né il mondo dei discografici mentre lei ne è entusiasta. I due si separeranno definitivamente anche se Alvy, che sente profondamente la mancanza della ex compagna, torna a cercarla.

Titolo originale
Annie Hall
Regia
Woody Alen
Cast
Woody Allen, Diane Keaton, Tony Roberts, Carol Kane, Paul Simon, Shelley Duvall
Genere
Commedia
Durata
94 - colore
Produzione
USA (1977)
Distribuzione
Cineteca di Bologna