Il secondo film della serie Animali Fantastici è quello in cui si fanno più stretti ed evidenti i legami con l’universo della saga di Harry Potter, si va e si viene da Hogwarts, s’intravedono Dobby, una giovane McGonagall e soprattutto entra in scena Silente stesso.
Silente è incarnato da un affascinante Jude Law che gli dona carisma, sicurezza, e non ultima quella dose di ambiguità che il personaggio anziano si era lasciato alle spalle, ma che sappiamo presente nel suo curriculum e intimamente legata proprio alla relazione con Grindelwald.
È questo però anche il capitolo in cui ci si lascia definitivamente alle spalle il tempo della favola e del disimpegno: lo sancisce metaforicamente l’uccisione di un bambino, tra le prime azioni del malvagio evaso, mentre, a livello più esplicito, il protagonista è chiamato a scegliere da che parte stare, lui che avrebbe preferito di gran lunga potersi disinteressare dei tormenti umani per dedicarsi con curiosità da scienziato ai suoi animali. Non è più tempo di incertezze e allusioni: quello del Mago Oscuro è un progetto nazista, di pulizia etnica, l’auspicio di un regime del terrore, drappeggiato di nero e di follia, e tutto lascia intendere che la strada per abbatterlo sarà lunga e costellata di perdite.
- Titolo originale
- Fantastic Beasts: The Crimes of Grindelwald.
- Regia
- David Yates.
- Cast
- Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra Miller, Jude Law, Johnny Depp,
- Genere
- Fantasy
- Durata
- 134 - colore
- Produzione
- Gran Bretagna (2018)
- Distribuzione
- Warner Bros